Springsteen e le donne.
She's the one
PUB SANT'ORSOLA
via Sant'Orsola Bergamo, 24122 Bergamo
Patrizia De Rossi presenta il suo libro "Springsteen e le donne. She's the one" in collaborazione con Massimo Cotto. Durante la serata alcuni brani di Springsteen interpretati dal musicista Francesco d'Acri.
INGRESSO GRATUITO
Si consiglia di prenotare il tavolo inviando una mail al seguente indirizzo: tttb.springsteen@gmail.com
Per chi volesse è possibile riservare il tavolo per la cena a partire dalle ore 20.00. Pezzo speciale 10,00 euro p/pax. Un piatto a scelta dal menù e una birra.
ALLE DONNE PRESENTI DURANTE LA SERATA REGALEREMO LA NOSTRA MAGLIETTA EDIZIONE 2018
....Musica e donne, canzoni e storie d’amore: due universi paralleli che nell’opera di Bruce Springsteen si fondono e danno vita ad un mosaico complesso, ricco di sfumature, di valori, di immagini, che merita di essere raccontato: la donna vista come una presenza fondamentale, come conditio sine qua non, come elemento imprescindibile nella vita, nell’arte e nella musica. Sono questi i motivi che hanno spinto Springsteen a mettere la donna sempre al centro della sua opera fin dall’inizio della sua carriera.
Attraverso l’analisi di alcune delle canzoni di un repertorio immenso, Patrizia De Rossi posa il suo sguardo femminile sui testi di Bruce Springsteen raccontando in maniera inconsueta e particolare un altro lato dell’artista americano.
Dalla Mary di Thunder Road che scappa dalla città dei perdenti in cerca di una nuova vita alla madre disperata di American Skin, dalla redentrice di Living Proof alla femme fatale di I’m on Fire, sono tante le figure femminili che animano le canzoni del rocker del New Jersey e tutte confluiscono in quella Jersey Girl che da più di trent’anni è al suo fianco.
Le figure femminili raccontate da Springsteen nel corso degli anni erano prima ragazze molto giovani che sognavano di fuggire dalla città dei perdenti per andare a cercare una vita migliore in un posto diverso. Erano ragazze madri abbandonate dai loro compagni e costrette a crescere i loro figli da sole. Erano miss di provincia, oggetto di desideri proibiti, giovani femme fatales che turbavano i sogni dei protagonisti maschili. Ma tutti questi personaggi femminili hanno un unico filo conduttore: sono sempre donne determinate, risolute e pratiche. Alcune riescono a realizzare i loro sogni, altre invece vedono le loro speranze e le loro aspettative infrangersi miseramente. Eppure ognuna di loro ha sempre mantenuto la sua specifica identità, nel bene e nel male. Ognuna di loro ha sempre mantenuto la sua capacità di lottare.
I personaggi femminili di cui parla Springsteen nelle sue canzoni sono donne vere e pratiche che vivono reamente giorno dopo giorno la quotidianità della vita.
James Joyce diceva che il vero artista è colui che raccontando la storia di un singolo personaggio in realtà parla di tutta l’umanità. Ed è esattamente ciò che fa Bruce Springsteen nelle due canzoni.....
....Musica e donne, canzoni e storie d’amore: due universi paralleli che nell’opera di Bruce Springsteen si fondono e danno vita ad un mosaico complesso, ricco di sfumature, di valori, di immagini, che merita di essere raccontato: la donna vista come una presenza fondamentale, come conditio sine qua non, come elemento imprescindibile nella vita, nell’arte e nella musica. Sono questi i motivi che hanno spinto Springsteen a mettere la donna sempre al centro della sua opera fin dall’inizio della sua carriera.
Attraverso l’analisi di alcune delle canzoni di un repertorio immenso, Patrizia De Rossi posa il suo sguardo femminile sui testi di Bruce Springsteen raccontando in maniera inconsueta e particolare un altro lato dell’artista americano.
Dalla Mary di Thunder Road che scappa dalla città dei perdenti in cerca di una nuova vita alla madre disperata di American Skin, dalla redentrice di Living Proof alla femme fatale di I’m on Fire, sono tante le figure femminili che animano le canzoni del rocker del New Jersey e tutte confluiscono in quella Jersey Girl che da più di trent’anni è al suo fianco.
Le figure femminili raccontate da Springsteen nel corso degli anni erano prima ragazze molto giovani che sognavano di fuggire dalla città dei perdenti per andare a cercare una vita migliore in un posto diverso. Erano ragazze madri abbandonate dai loro compagni e costrette a crescere i loro figli da sole. Erano miss di provincia, oggetto di desideri proibiti, giovani femme fatales che turbavano i sogni dei protagonisti maschili. Ma tutti questi personaggi femminili hanno un unico filo conduttore: sono sempre donne determinate, risolute e pratiche. Alcune riescono a realizzare i loro sogni, altre invece vedono le loro speranze e le loro aspettative infrangersi miseramente. Eppure ognuna di loro ha sempre mantenuto la sua specifica identità, nel bene e nel male. Ognuna di loro ha sempre mantenuto la sua capacità di lottare.
I personaggi femminili di cui parla Springsteen nelle sue canzoni sono donne vere e pratiche che vivono reamente giorno dopo giorno la quotidianità della vita.
James Joyce diceva che il vero artista è colui che raccontando la storia di un singolo personaggio in realtà parla di tutta l’umanità. Ed è esattamente ciò che fa Bruce Springsteen nelle due canzoni.....