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Chi siamo

Ci piace. L’idea nasce da un gruppo di amici con lo scopo di creare quel luogo (reale in occasione degli eventi passati e di quelli in fase di realizzazione, e virtuale su queste pagine), in cui tutti noi, sicuramente così diversi l’uno dall’altro ma contemporaneamente così accomunati dalla stessa identica…passion?...fede?...fonte di ispirazione?… potessimo incontrarci...ritrovarci.

Una comunità. Persone legate da qualcosa che hanno in comune. E “The Ties That Bind”, il sottotitolo del nostro nuovo nome, ne è la dichiarazione:
"…It's a long dark highway and a thin white line. Connecting baby, your heart to mine..."
"…è una lunga e buia autostrada e una sottile linea bianca collega il tuo cuore al mio..."

Non può essere che così.

Noi e Springsteen

Alberto Lanfranchi,  Alberto Cantù,  Saverio Ceravolo,  Luca Lanfranchi

Tutto nasce dall’idea di Alberto Lanfranchi nel 2016. Si una storia recente ma che ha origini ben più lontane.

Stone Pony
Parliamo dell'estate del 1987 quando io e mio cugino Luca incontrammo Springsteen ad Asbury Park presso lo Stone Pony.

Erano le 13.00 circa e dopo aver vagato per Asbury Park alla scoperta dei luoghi resi celebri da Springsteen ci ritrovammo quasi per caso davanti allo Stone Pony. Eravamo dunque davanti allo Stone Pony e le possibilità erano due. O fare qualcosa per entrare...o tornare a New York. Decidemmo per la prima soluzione. Ma anche qui fu la fortuna ad aiutarci perché ad un tratto mi accorsi che una porta laterale era semi-aperta. Mi avvicinai e sussurrai a mio cugino di entrare... ....E allora dissi a mio cugino. Senti entriamo, facciamo due foto e via.... E pensare che lui era titubante. Presi coraggio e aprii la porta...ad un tratto un uomo con la scopa in mano ci chiese dove volevamo andare ma dopo la nostra risposta con un inglese scolastico ma comprensibile, ci fece entrare. Iniziammo così a guardarci intorno spaesati e increduli. Mio cugino sempre con la sua macchinetta fotografica a scattare foto qua e la. Insomma eravamo all'interno dello Stone Pony.

Il resto del racconto lo potete leggere nel libro scritto da Alberto Lanfranchi “ DIARIO DI UN SOGNO” E quell’incontro allo Stone Pony ad Asbury Park.

Scopri il libro sul sito dedicato:

Visita il sito
Springsteen, Lanfranchi
Springsteen autografo
Springsteen Rolling Stones

Uno scatto di quella serata è diventata copertina di un articolo del RollingStone e del New York Times poi, che ha raccontato giusto un paio di anni fa la storia dello Stone Pony attraverso la voce dei personaggi e artisti che hanno suonato in questo meraviglioso locale negli anni....Ebbene anche noi ci siamo in questo articolo con la nostra storia e il nostro racconto. Tra tutti i concerti.....proprio quella sera!
Il destino a volte è meraviglioso.
Quella sera avevamo assistito ad un concerto di Levon Helm.
Mark Levon Helm è stato un batterista, cantante e attore statunitense. Celebre per la militanza nello storico gruppo rock canadese The Band. Levon Helm era particolarmente riconoscibile per la sua voce dal timbro country e soul, oltre che per il suo stile sincopato alla batteria!!!!
Avete capito? Cazzo avevamo assistito ad un grande concerto al di la del Boss!!!
La serata si concluse velocemente...si perché quando le cose sono belle passano velocemente.
Ci ritrovammo in camera del Motel in un attimo. Prima di salire le scale per raggiungere la camera chiedemmo alla signora della reception se ci avesse cercato qualcuno...Ricordando la domanda di Springsteen: che numero di stanza?...
Purtroppo la risposta fu negativa!
Felici ed entusiasti comunque, provammo a dormire ma non fu per niente facile perché il suono dello Stone Pony continuava a solleticare le nostre orecchie!
Notte brothers !!!!

NOI & SPRINGSTEEN si propone di promuovere, sviluppare, perseguire finalità culturali inerenti il campo artistico, musicale del mondo Springsteen, nonché la promozione e l’organizzazione di eventi culturali sul territorio nazionale, internazionale a lui dedicati. Prima fra tutti il Festival Noi Raccontiamo Springsteen che dal 2017 anima la città di Bergamo trasformandola per alcuni giorni una seconda Asbury Park.
Giornalisti, musicisti, scrittori e fans si ritrovano in un contesto meraviglioso come quello di Città Alta dando vita ad una kermesse fatta di parole e musica.
In questi anni abbiamo ospitato Claudio Trotta, promoter di Springsteen nonché fondatore della Barley Arts, Massimo Cotto (voce di Virgin Radio ), e altri nomi importanti come quelli di Carlo Massarini, Patrizia De Rossi, Leonardo Colombati, Paolo Vites, Mauro Zambellini, Davide Sapienza, Fabio Santini, Alessandro Portelli e Gino Castaldo.
Tra i musicisti ci piace ricordare i concerti di Moa Holmsten, Massimo Priviero, Roberta Finocchiaro e poi l’esibizione di tanti altri musicisti vicini alle sonorità di Springsteen.
E poi ecco aggiungersi altri eventi minori in occasione della presentazione di libri dedicati al Boss, spettacoli teatrali e per finire il Contest Musicale interamente dedicato a Sprinsgteen la cui prima edizione è terminata lo scorso 30 Agosto 2020 presso la meravigliosa location del Seminarino di Città Alta.

“Noi crediamo che la musica, così come qualsiasi altra forma di arte, possa essere un potente mezzo per diffondere il senso comune della vita e dei diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti gli esseri umani.”

Ecco chi siamo, e cosa vogliamo fare. E con voi che ci seguite sarà tutto più facile.

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