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Contest: scheda artista

LUCA MILANI & THE GLORIOUS HOMELESS

band

LUCA MILANI & THE GLORIOUS HOMELESS

The Wrestler
COVER NON IN FINALE

CURRICULUM VITAE

Luca Milani & The Glorious Homeless

Luca Milani giunge a “Warriors Grow Up And Die” con una fruttuosa carriera alle spalle: primo artista a firmare con un’etichetta internazionale (Zomba/Silvertone) con i File con cui ha inciso Credo nei miracoli e l’omonimo album di debutto, dal 2009 si è dedicato alla sua produzione solista che comprende Scars And Tattoos, Sin Train (2011), Lost For Rock N Roll (2013) Fireworks for Lonely Hearts (2016) e con la sigla Hellm, Idols (2019). Prodotto da Daniele Denti, “Warriors Grow Up And Die” è il nuovo album di Luca Milani e, dopo una lunga carriera, rappresenta una significativa svolta. Dopo l’esordio, giovanissimo, guidando i File, con cui ha pubblicato l’EP “Credo nei miracoli” e l’omonimo album, incidendo per un’etichetta internazionale, la Zomba/Silvertone, Luca Milani si è costruito una solida reputazione alternando le atmosfere acustiche di “Scars And Tatoos” e “Sin Train” agli episodi più elettrici di “Lost For Rock N Roll”, “Fireworks for Lonely Hearts” e “Idols” uscito con la sigla Hellm. “Warriors Grow Up And Die” sceglie un equilibrio sonoro e un team in gran parte inedito di musicisti tra cui Evasio Muraro al basso, Fidel Fogaroli alle tastiere che contribuiscono a ridefinire i contorni delle nuove canzoni di Luca Milani, orientate in gran parte sull’idea di “crescere in pubblico” attraverso il rock’n’roll. Un disco che richiama gli eroi e i punti di riferimento di Luca Milani, a partire dall’intensa dedica a Scott Weiland (Stone Temple Pilots) in “Dear Scott”, ma che si conferma per lo sforzo nel cercare una via personalissima nella scrittura e nell’interpretazione delle canzoni. “Le persone tendono a dimenticare quello che sono state e il tempo fa si che quello che un tempo fu il tuo regno diventi semplicemente una via qualunque in un paese qualunque di una vita qualunque. È vero, anche i più forti scompaiono ma mentre si affonda si può sempre scegliere di essere i musicisti che sul Titanic hanno suonato fino alla fine”. È proprio così che Luca Milani ha affrontato questi anni alla deriva, trovando con Warriors Grow Up And Die l’album più maturo e profondo della sua carriera, così come è stato confermato dai riconoscimenti unanimi della critica specializzata che, a più riprese, l’ha segnalato tra le uscite più importanti del 2021. Ma Luca Milani non è rimasto fermo e, oltre alle intense performance dal vivo, sia in versione songwriter (e ricordiamo l’emozionante showcase ai Downtown Studios di Pavia), sia in quella rock’n’roll band (a partire dal travolgete concerto al Rock’n’Roll di Rho), dove Warriors Grow Up And Die è stato l’anima degli show, ha continuato a scrivere nuove canzoni. Un filo diretto che, da Dirty Hearts, il primo singolo e videoclip tratto da Warriors Grow Up And Die ha portato a Those Silent Nights, un’inedita canzone natalizia in pure Luca Milani style. Altro singolo e videoclip tratto da Warriors Grow Up And Die è Dear Scott, la commovente lettera dedicata da Luca Milani a uno dei suoi “guerrieri” preferiti, Scott Weiland, cantante e leader degli Stone Temple Pilots, una grande canzone che merita una collocazione speciale.

Attualmente Luca è in fase di scrittura per quello che sarà il nuovo disco atteso tra fine 2023 e inizio 2024.

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